Collezione "Nostalgia" 2014


 

In seguito all'esordio con la prima piccola collezione dedicata alla donna della passata stagione, Emanuela Paradiso presenta la sua seconda collezione tutta al femminile. Una serie di modelli semplici e classici, dall'immancabile gusto retrò riproducibili su misura e con tessuti differenti che le clienti potranno scegliere tra il campionario di tessuti a disposizione in atelier o decidere di acquistare dai rivenditori di tessuti che abitualmente collaborano con la designer.



Un album di famiglia tra le mani, volti che ci somigliano di persone che non abbiamo mai conosciuto, somiglianze di cui andiamo fieri e dettagli in comune che vorremmo semplicemente avere il potere di cancellare con una gomma. Foto a colori, costumi accollatissimi, i pantaloni a zampa di elefante dello zio un po' hippy che teneva il capelli lunghi sulle spalle e il gilè attillato, imitazione della moda d'oltralpe che alla frontiera subiva mutazioni tutte italiane...

Poi le foto in bianco e nero delle nonne vestite a festa schierate sui marciapiedi con il passo svelto e le gonne che si alzano al vento e lasciano intravedere il pizzo della sottana un po' stropicciata. Fatte a pezzi e riattaccate con lo scotch o con gli angoli consumati e ingialliti, le foto dei bambini con i capelli a “crestina”, le magliette a righe e le braghine corte che lasciavano scoperte le ginocchia arrossate dal freddo o sbucciate dalle cadute rocambolesche. E le bimbe con i vestitini tagliati a vita alta e tutti arricciati; bamboline un po' spettinate, con trecce e codini tenuti su da nastrini di raso.

 
 
 
 

Questo l'animo di una piccola collezione senza tempo in cui trova spazio una nostalgia che perde tutte le possibili connotazioni della tristezza e diventa un inno alle immagini in bianco e nero, alle foto scolorite dal tempo. Nostalgia idealizzata di tempi che non abbiamo mai vissuto.
 

Abbiamo scelto di usare soprattutto tessuti classici di alta qualità appartenenti all'ambito della sartoria maschile; i tweed, i tartan, le flanelle e poi le sete da cravatte e i tessuti pesanti in pura lana per i cappotti sfoderati. Abbiamo sperimentato nuove forme per le borse che si sono trasformate anche in comodi zainetti patchwork o in pratiche cartelle.

Pochi capi curati nel dettaglio che potranno essere completati e modificati anche in base ai suggerimenti del cliente.

Pantaloni effetto gonna ampi e fluidi con l'orlo ben sopra la caviglia corredati da pettorina per essere trasformati in salopette. L'abito a trapezio con l'abbottonatura tutta sul retro in stile grembiulino scolastico oppure morbido, a vita bassa e arricciato con effetto un po' anni venti.

Per i capispalla, una giacca lunga appena sotto in fianco, svasata sul fondo, con scollo girocollo e manica 7/8; una mantella modello kimono stretta in vita da cinturone e un soprabito lungo fino a metà polpaccio, girocollo, svasato in fondo con forma ad A per accogliere al meglio i modelli a trapezio dell'abito e della gonna.

E poi il romantico robe manteau con scollo girocollo, ampissimo e fluido nella parte inferiore arricciata e a vita alta.

Non mancano gli accessori. Il colletto molto bonton in morbido tweed, il cappello cascante sulla nuca e decorato con tecnica patchwork, le cartelle, gli zaini e le borse con manici e asole lavorati con fili di cotone.