Confezioni Paradiso
design tessile
INAUGURAZIONE NUOVA SEDE
GIOVEDì 24 SETTEMBRE
DALLE H.19:00
“Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
(Lao Tse)
E' un suono strano quello degli ambienti quando si svuotano. E' un rimbombo, quasi un eco che richiama ricordi, risate, pianti, delusioni e soddisfazioni. E' vuoto, ma non è nulla.
Abbiamo chiuso le porte del laboratorio che ci ha ospitato per ben sette anni in Via dell'Inferno alla fine di agosto. Abbandonare il ghetto è stato come aver concluso il periodo del Liceo. Un misto di nodo in gola perché si intuisce che quella freschezza della giovinezza non tornerà più, ma anche una grande fiducia nel voler diventare adulti.
Già ci mancano le risate e i canti a squarciagola di Elisa ed Elena provenienti dallo studio di restauro, il profumo dello shampoo che si diffondeva all'angolo tra via dei Giudei e via Canonica; le chiacchiere con Denis a spezzare la mattinata, le spalle larghe e gli occhi buoni di Giovanni e la gentilezza meravigliosa di Marco Casagrande.
Cosa avranno trattenuto quelle quattro pareti?
Custodi di segreti che le persone si sono lasciate sfuggire tra un acquisto e l'altro.
Via dell'Inferno è stato un antro, un utero, così l'abbiamo vissuto.
Ora ci sentiamo di iniziare a respirare aria nuova, fresca, pulita. Lontana dai legami con il passato, ma conservando il ricordo vivo e tiepido di un periodo che resterà indimenticabile.
Confezioni Paradiso cresce un po' e cambia sede. Tra via Santo Stefano e Strada Maggiore, a due passi dalla ormai celebre social street di Via Fondazza, ha aperto le porte, al numero 31 di Via San Petronio Vecchio, il nuovo atelier.
L'atmosfera intima e pittoresca del piccolo spazio che ci ha ospitato nel ghetto ebraico per sette anni, è stata mantenuta ed accresciuta in un quartiere ad alto tasso di bolognesità, dove è impossibile non riconoscere uno ad uno i residenti che si sono presentati quando ancora la saracinesca non era completamente alzata.
Confezioni Paradiso si avvicina sempre più alla tradizione del Made in Italy, guardando con attenzione al recupero delle tecniche antiche e al pezzo unico. La sartorialità è al primo posto tra gli obbiettivi del marchio che da un anno si declina anche nell'ambito del wedding, confezionando abiti da sposa dal sapore rétro e costruendo, ad ogni inizio stagione, una piccola collezione di abiti femminili rigorosamente piece unique.
L'arredo tessile per la casa rimane un altro punto di forza. Cuscini, tende e oggetti per la cucina stampati o ricamati, su richiesta o direttamente acquistabili in atelier e una linea pensata appositamente per i più piccoli che comprende sacchetti per l'asilo personalizzabili con il nome in una divertente e coloratissima versione patchwork, trapuntine, cuscini e grembiulini.
Da non dimenticare anche i laboratori che da quest'anno si intensificheranno a partire da ottobre. Workshop e corsi individuali per tutti coloro che si vogliono avvicinare alla creatività tessile in modo ludico e originale.